FUNDING PROGRAMME AND CALL: Interreg IPA South Adriatic – Capitalisation Small-Scale Projects
PA 2 – A greener South Adriatic programme area, by promoting clean and fair energy transition, green and blue investment, the circular economy, climate adaptation and risk management
S.O.2.3: Promoting energy efficiency and reducing greenhouse gas emissions
TOTAL BUDGET: € 198,552,34
CO-FUNDING BY THE PROGRAMME: € 161,567,41
DURATION: 12 months (from 1 February 2024 to 31 January 2025)
PROJECT SUMMARY
Europe’s transition to a climate-neutral continent within 2050 will demand the commitment of all stakeholders, who are asked to pool their resources and expertise to take full advantage of the opportunities offered by low-carbon economy. In addition, over than climate change, transition can incite economic development and energy independence, critical to our security as we have clearly realized. Essential to this approach is turning all citizens from consumers to citizen producers and consumers (prosumers). At the same time it is necessary to shape properly a kind of business able to meet and face the challenge of renewable energy production, as well as energy efficiency.
Energy Communities (ECs) are emerging as a favored model of cooperation among citizens, civil society, social entrepreneurs, public authorities and community organizations. Enabling them to access to clean energy , at the same time they create job’s placements, increasing skills, developing local economy, reducing energy poverty and strengthening community cohesion.
“Energy collective” models will be a key tool in the fight against climate change and should be driven from the bottom up. However, national, regional, local authorities and private entities can support the birth of Energy Collective by providing the right framework. Communities can facilitate funding,
expertise and advice, ensuring that regulatory issues can be easily understood and managed. GREEN faces the underlying issues related to models of energy collectives in the program area and provides good practices and guidance on the topic drawn from the capitalization of Project ADRIA_ALLIANCE (ITALME 397).
Green’s approach:
-Developing strategies for involvement in energy transition to encourage pro-environmental behavior by citizens, especially through the role of NGOs
-In addition to providing elements for the implementation of ECs, also technical solutions to make energy consumption more efficient, combating the issue of energy demand.
PROJECT OBJECTIVE
The objective is to create Local Communities made to let citizens, entrepreneurships and administrations feel part of a proactive process of Energetic Collectivity able to foster social cohesion and support exchange of experiences and information to allow the creation of community models and sustainable energy production in the South Adriatic Area (Community Cooperatives, Business networks and energy communities) as a way to challenge energy poorness.
ACTIVITIES
WP1 Participative models for energy communities
- Adriatic Cross-Border Living Labs (CBT)
- Joint model for South Adriatic Energy Communities (JMP)
- Energy comMunity Accelerator (CBT)
- South Adriatic Network for Energy Communities (Agr/JMP)
PARTNERSHIP
ASSOCIATED PARTNERS
Municipality of Cerignola (Puglia – Italy) – Associated to ESCOOP
Municipality of Fossalto (Molise – Italy) – Associated to GAL Molise verso il 2000
Link to the official Programme Website: https://www.italy-albania-montenegro.eu/index.php/
PROGRAMMA DI FINANZIAMENTO e BANDO: Interreg IPA South Adriatic – Capitalisation Small-Scale Projects
PA 2 – Un’area Adriatica meridionale più verde attraverso la promozione di una transizione energetica pulita ed equa, investimenti verdi e blu, l’economia circolare, l’adattamento climatico e la gestione dei rischi
S.O.2.3: Promuovere l’efficienza energetica e ridurre l’emissione di gas serra
BUDGET COMPLESSIVO: € 198,552,34
CO-FINAZIAMENTO DEL PROGRAMMA: € 161,567,41
DURATA: 12 mesi (dal 01 febbraio 2024 al 31 gennaio 2025)
SINTESI DEL PROGETTO
La transizione dell’Europa verso un continente neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050 richiederà l’impegno di tutti i portatori di interesse, ai quali si richiede di mettere insieme le loro risorse e competenze per beneficiare delle opportunità offerte dall’economia a basso consumo di carbonio.
Inoltre, oltre al cambiamento climatico, la transizione può promuovere lo sviluppo economico e l’indipendenza energetica, decisiva per la nostra sicurezza come abbiamo chiaramente compreso.
Fondamentale, per questo approccio, è tramutare i cittadini da consumatori a cittadini produttori e consumatori (prosumers). Allo stesso tempo è necessario dare adeguatamente forma ad un tipo di impresa capace di far fronte alla sfida della produzione energetica rinnovabile, così come all’efficienza energetica.
Le Comunità Energetiche (CE) stanno emergendo quali modelli privilegiati di cooperazione tra cittadini, società civile, imprenditori sociali, autorità pubbliche ed organizzazioni comunitarie. Mettendole nelle condizioni di accedere all’energia pulita potranno al contempo creare posti di lavoro, incrementare le competenze, sviluppare l’economia locale, ridurre la povertà energetica e rafforzare la coesione nella comunità.
I modelli di “energia collettiva” diventeranno uno strumento di fondamentale importanza nella lotta al cambiamento climatico e dovrebbero essere guidati dal basso. Ad ogni modo, le autorità nazionali, regionali e locali e gli enti privati possono supportare la nascita di Collettivi di Energia fornendo il giusto quadro di riferimento. Le comunità possono facilitare l’accesso a finanziamenti, competenze e consulenza, assicurando una facilitata comprensione e gestione delle questioni normative. GREEN affronta le questioni basilari relative ai modelli di collettività energetiche nell’area del programma e fornisce buone pratiche e orientamento sulle tematiche derivanti dalla capitalizzazione del progetto ADRIA_ALLIANCE (ITALME 397).
L’approccio di Green:
-Sviluppare strategie per il coinvolgimento nella transizione energetica per incoraggiare atteggiamenti a favore dell’ambiente da parte dei cittadini, in particolare attraverso il ruolo delle ONG
-Oltre a fornire gli elementi per l’implementazione delle CE, proporre anche soluzioni tecniche per rendere il consumo energetico più efficiente, contrastando la questione della domanda energetica.
OBIETTIVO
L’obiettivo è quello di creare Comunità Locali che consentano a cittadini, imprese e amministrazioni pubbliche di sentirsi parte di un processo proattivo di collettività energetica capace di promuovere la coesione sociale e supportare lo scambio di esperienze e di informazioni per consentire la creazione di modelli di comunità e produzione sostenibile di energia nell’area Adriatica meridionale (Cooperative di Comunità, reti di imprese e comunità energetiche) come modalità per far fronte alla povertà energetica.
ATTIVITA’
WP1 Modelli partecipativi per comunità energetiche
- Living Lab transfrontalieri adriatici (CBT)
- Modelli congiunti per le Comunità Energetiche dell’Adriatico meridionale (JMP)
- Acceleratore di comunità energetica (CBT)
- Rete Adriatica Meridionale per le Comunità Energetiche (Agr/JMP)
PARETENARIATO
PARTNER ASSOCIATI
Comune di Cerignola (Puglia – Italia) – Associato a ESCOOP
Comune di Fossalto (Molise – Italia) – Associato a GAL Molise verso il 2000
Link al sito ufficiale del Programma: https://www.italy-albania-montenegro.eu/index.php/